Anche la Suprema Corte di Cassazione ha dovuto adeguarsi alle nuove realtà di questo secolo che coinvolgono social network, siti di incontro ecc.
Ebbene, con la sentenza 9384/2018 depositata proprio ieri, è stato sancito il principio per cui "la ricerca di relazioni extraconiugali tramite internet è circostanza oggettivamente idonea a compromettere la fiducia tra i coniugi e a provocare l'insorgere della crisi matrimoniale all'origine della separazione"
Il marito lamentava l'abbandono del tetto coniugale da parte della moglie senza che vi fossero i presupposti di un tradimento.
La Corte, al contrario, ha ritenuto integrata la lesione dell'onore e della dignità della moglie confermando un orientamento per il quale, anche la semplice iscrizione a un sito di incontri online, può ritenersi come un comportamento contrario al dovere di fedeltà tra marito e moglie.
Importante il principio affermato: ad integrare la lesione della dignità e dell'onore del coniuge, non serve che il rapporto sia consumato o comunque ricambiato ma si delinea con lo stadio del "mero tentativo".
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